A
AGNOSIA SPAZIALE UNILATERALE
Meglio conosciuta come neglect, è la difficoltà del paziente emiplegico (nella maggiorparte dei casi emiplegico sinistro) di prestare attenzione allo spazio di sinistra, compreso il suo lato sinistro del corpo. (leggi di più sul neglect)
ANEURISMA
Aneurismos dal greco che sta a significare dilatazione, rappresenta infatti una condizione di progressiva dilatazione di una porzione di una arteria, nella maggior parte dei casi dell'aorta addominale. (approfondisci)
ANOSOGNOSIA
Difficoltà di avere consapevolezza del proprio stato patologico e delle proprie difficoltà, problema spesso legato all'emiplegia sinistra. (leggi articolo)
AFASIA
Alterazione della capacità di comprendere e/o produrre atti comunicativi attraverso il canale verbale (approfondisci)
APRASSIA
Nome affidato ad un determinato quadro clinico del paziente emiplegico destro, dove sono presenti specifiche alterazioni della sfera cognitiva che si ripercuotono nel comportamento motorio e del linguaggio. (leggi articolo)
B
BOTULINO
La tossina botulinica ha la proprietà di distruggere le giunzioni neuromuscolari paralizzando i muscoli. Si tratta di uno dei trattamenti che spesso vengono proposti per la cura della spasticità.
C
CERVELLETTO
È una regione del sistema nervoso centrale situata nella parte posteriore della scatola cranica. Meno voluminoso del cervello, tuttavia è una delle parti del sistema nervoso centrale che ha subito il maggior sviluppo nel corso della nostra evoluzione. Permette di svolgere numerosi compiti cognitivi tra cui il movimento (leggi l'articolo sul cervelletto)
C.I.M.T
Si tratta di una risposta riabilitativa in voga nei paesi anglofoni, ma che in realtà trova le sue origini in Italia intorno agli anni '70. Si esprime attraverso l'immobilizzazione dell'arto superiore sano del paziente emiplegico per stimolarlo a muovere l'arto con il quale ha evidenti problemi motori. (la mia opinione su questo metodo)
CONNETTOMA
È la mappa neurale del sistema nervoso centrale che considera anche le sue numerosissime connessioni. (Trovi riferimenti al connettoma in questo articolo)
D
DIASCHISI
DOLORE
La definizione che la I.A.S.P. fornisce del dolore è :“una esperienza sensoriale emozionale spiacevole associata ad un danno tissutale, potenziale o in atto”.
DOLORE NEUROPATICO
E
EMBOLO
È una formazione solida o gassosa che all'interno del circolo sanguigno può determinare
F
FRONTALE (sindrome)
Si riferisce ad un quadro clinico caratteristico dei pazienti che hanno subito una lesione ad uno o entrambi i lobi frontali. Il paziente spesso presenta disturbi del comportamento e della personalità. Risultano spesso alterate le abilità cognitive di organizzare decisioni coerenti rivolte alla sfera personale oltre a presentare comportamenti socialmente inconvenienti.
La storia del celebre Phineas Gage può spiegare meglio questa complessa sindrome. (Leggi l'articolo)
I
ICTUS CEREBRALE
l'improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale (coma) delle funzioni cerebrali, di durata superiore alle 24 ore o ad esito infausto, non attribuibile ad altra causa apparente se non a vasculopatia cerebrale. (OMS) (leggi l'articolo qui)
IMMAGINE MOTORIA
L'immagine motoria consiste nella realizzazione di un movimento mentalmente, senza la comparsa di movimento reale da parte del corpo. Si tratta di un processo cognitivo caratteristico che precede l'azione reale del movimento. (approfondisci)
ISCHEMIA CEREBRALE
Si manifesta attraverso l'interruzione del flusso sanguigno diretto al tessuto cerebrale. I tessuti cerebrali privi di nutrimento a causa dell'interruzione del flusso, vanno incontro a degenerazione e morte cellulare. (approfondisci)
M
M.A.V.
È l'acronimo di Malformazione Artero Venosa. Rappresenta una rete sanguigna a rischio di rottura perchè alterata congenitamente. L'alterazione fa riferimento alla struttura delle pareti dei vasi che divengono più sottili del normale. (leggi qui)
N
NEGLECT
Rappresenta la difficoltà di considerare le informazioni inerenti ad una parte dello spazio, sia visivo e quindi extracorporeo che sensoriale, spesso associato alle lesioni dell'emisfero destro (leggi qui)
NEUROGENESI
È il termine che comprende tutti gli eventi dello sviluppo neuronale, dalla divisione della cellula progenitrice o precursore alla maturazione ed integrazione del neurone ormai differenziato ed abile. (leggi qui)
P
PLASTICITÀ
È la proprietà dei tessuti, incluso quello nervoso, del nostro organismo di potersi modificare sulla base dell'esperienza. Il nostro organismo può modificare la propria biologia in base agli stimoli a cui è sottoposto, (leggi qui)
S
SPASTICITÀ
È l'insieme delle componenti patologiche che sono potenzialmente possibili in seguito ad un danno cerebrale, sono soggette ad aggravarsi in seguito ad esperienze riabilitative inadatte. (maggiori approfondimenti sul tema)
SPROUTING
Significa letteralmente gemmazione o germogliazione e sta ad intendere la proprietà del tessuto nervoso di creare prolungamenti o collaterali in seguito ad una lesione o durante la sua vita plastica (lo sprouting viene trattato in questo articolo sulla plasticità)
STAMINALI
Sono le cellule del nostro organismo che hanno la proprietà di autoriprodursi e differenziarsi nelle diverse cellule del nostro organismo (Scopri le ricerche sulle cellule staminali per il sistema nervoso centrale)
T
T.I.A.
È l'acronimo di Attacco ischemico transitorio, definito un campanello di allarme dell'ischemia cerebrale in quanto ne rappresenta in tutto e per tutto le stesse caratteristiche e sintomi che fortunatamente scompaiono entro 24-48 ore.
TROMBOLISI
Si tratta di un intervento farmacologico salvavita, effettuato generalmente in stroke unit, ha il compito di ridurre o sciogliere i trombi che ostruiscono il flusso sanguigno. (Leggi di più)
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