Negli ultimi anni siamo abituati a sentir parlare delle infinite possibilità della telemedicina che, grazie allo sviluppo delle telecomunicazioni, sta rivoluzionando il mondo della cura e dell’assistenza dei pazienti anche a distanza.
Ne intuiamo tutti le grandissime potenzialità, come la possibilità di avere tutti i nostri parametri vitali monitorati a distanza e ridurre drasticamente i tempi diagnostici e di intervento medico. A ciò si aggiunge la risoluzione delle problematiche logistiche legate agli spostamenti da casa per raggiungere i vari ambulatori.
È possibile anche la teleriabilitazione?
Nel campo della riabilitazione c'è sempre stata difficoltà nell’introdurre tali innovazioni; ciò perché siamo abituati a pensare che la riabilitazione sia possibile solo attraverso il contatto fisico di un professionista, che esegue determinate manovre sul corpo del paziente.
Ma negli ultimi anni le cose stanno cambiando, soprattutto nel campo della riabilitazione post ictus. L'ictus infatti danneggia il cervello, e con esso le funzioni cognitive collegate, ma non danneggia direttamente i muscoli o le articolazioni. Per questo motivo il talento e l’abilità professionale non passano per le mani del fisioterapista, ma per le sue abilità di ideare gli esercizi che rappresentino delle esperienze efficaci per il paziente. Quest'ultimo apprenderà nel tempo a percepire meglio il suo corpo e ad organizzare in modo più adeguato sia la sua attenzione sia tutti i processi cognitivi alterati dalla lesione.
Per fare questo non sono necessarie abilità manuali particolari nè manovre complesse che richiedano necessariamente il contatto fisico del professionista. Un familiare del paziente, ben guidato anche a distanza da un professionista specializzato, può eseguire in casa un lavoro eccellente. Proprio come la Medicina sta portando avanti la sua rivoluzione tecnologica, la riabilitazione grazie al coinvolgimento dei familiari ha potuto fare il suo salto verso la teleriabilitazione.
Senza il supporto fondamentale dei familiari non ce l’avremmo mai fatta. Questa possibilità inoltre ci permette di soddisfare molte altre necessità della famiglia che si trova a vivere il dramma dell’ictus in casa: infatti i familiari si trovano spesso impotenti mentre vorrebbero fortemente poter partecipare alla cura del proprio congiunto.
Inoltre, in seguito ad un ictus non sono assolutamente sufficienti i 60 o 90 giorni di assistenza offerti dal sistema sanitario nazionale. Scaduti i tre mesi infatti il paziente sarà costretto a tornare a casa e dovrà continuare privatamente le sue cure; esse dovranno essere quotidiane e continuative per molti altri mesi se non anni, ed è impensabile poter sostenere tali spese autonomamente.
Il nostro progetto di teleriabilitazione unisce tutte queste esigenze, permettendo ai familiari di eseguire un lavoro eccellente con il proprio caro senza affrontare le spese quotidiane delle parcelle professionali e degli spostamenti
e potendo offrire una riabilitazione di alta qualità, perché seguiti costantemente a distanza dallo specialista.
Come funziona la teleriabilitazione?
Abbiamo creduto da sempre nella possibilità dei familiari di poter gestire la riabilitazione in casa; forti dei risultati ottenuti con centinaia di pazienti abbiamo realizzato delle video guide. Si tratta di guide specifiche, con video e spiegazioni pratiche per poter imparare gli esercizi di base di riabilitazione neurocognitiva. Le video guide sono divise per il trattamento dell’emiplegia sinistra e dell’emiplegia destra.
I possessori delle video guide avranno l’accesso esclusivo ad un gruppo Facebook creato appositamente per ricevere assistenza. Nel gruppo i familiari potranno postare dei propri brevi video che mostrano come eseguono in casa gli esercizi, in modo da ottenere preziosi suggerimenti o correzioni col fine di effettuare una perfetta esecuzione degli esercizi stessi.
Il gruppo di sostegno si Facebook si è rivelato uno strumento molto potente, in quanto i suggerimenti dati ad una famiglia sono utili a tutte le altre. Inoltre quando gli specialisti devono affidare loro nuovi esercizi è sempre possibile trovare un video di una altra famiglia che ha già affrontato lo stesso esercizio prima di loro. Oltre alle video guide ed al gruppo di sostegno su Facebook è sempre possibile ricevere assistenza direttamente con lo specialista attraverso visite on line effettuate via web-cam, dove sulla base del problema specifico di ogni paziente siamo in grado di pianificare ed ideare gli esercizi più adatti al singolo caso.
Abbiamo realizzato un programma di sostegno completo per le famiglie per offrire loro il miglior supporto per la riabilitazione in casa che consiste in 2 incontri on line al mese ed altri vantaggi.
Crediamo fortemente nello sviluppo della riabilitazione neurocognitiva e nel potere delle famiglie; per questa ragione abbiamo donato le Video Guide all’associazione Gruppo Ictus Emiplegia Onlus, che a sua volta le mette a disposizione dei suoi sostenitori. Costoro, una volta ottenute le guide, avranno libero accesso al gruppo di sostegno su Facebook e ad una prima visita on-line con i nostri specialisti.
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