EMORRAGIA CEREBRALE

All'interno degli ictus troviamo l'Emorragia Cerebrale.


Si ha una emorragia cerebrale quando avviene una rottura di un vaso sanguigno nel cervello, il sangue si diffonde sul tessuto cerebrale danneggiando direttamente le cellule, mentre indirettamente le altre zone che non ricevono più l'apporto sanguigno, soffrono come nel caso delle ischemie.

Comunemente tra le cause di emorragia cerebrale viene identificata l'ipertensione arteriosa che rende i vasi sanguigni più fragili.


Gli altri motivi per i quali possono verificarsi rotture dei vasi sanguigni e quindi emorragie cerebrali, sono la presenza di un Aneurisma o le MAV ( Malformazioni Artero Venose).
Anche nel caso di una Emorragia cerebrale, spesso gli esiti (emiplegia) possono portare a necessitare di un intervento riabilitativo per il recupero dei deficit cognitivi, motori e sensitivi.

L'emiplegia si può dividere in due grandi gruppi: emiplegia destra ed emiplegia sinistra.

Il mondo della Riabilitazione, ha visto negli ultimi decenni numerose scoperte che ne hanno Rivoluzionato il futuro.

Infatti molti studiosi si accorsero che per ottenere un recupero qualitativo in seguito ad una Emorragia Cerebrale, era necessario intervenire alla base del problema, ovvero le funzioni di quel cervello che aveva subito il danno in seguito al sanguinamento (Metodo Perfetti).

Le funzioni cerebrali vengono definite cognitive.
Purtroppo però non sempre è possibile ottenere questo tipo di riabilitazione in tutte le strutture e cliniche post Emorragia Cerebrale, infatti spesso si punta ad un recupero breve, dove si mira al solo rinforzo muscolare, senza considerare la base del problema ed interpretando in modo superficiale il problema della spasticità.

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42 commenti:

IO VORREI SAPERE QUALE E LA TERAPIA PIU EFICACE PER UNA PERSONA CHE A SIDO OPERADA DI UN ANEURISMA DELLA ARTERIA COMUNICANTE DA TRE MESI,,,QUALE SEREVE IL COMPORTAMENTO DEGLI FAMILIARE E QUALE ALIMENTAZIONE O IN GENERALI AIUTA A GLI MEGLIORAMIENTO DELLA PERSONA ,,,GRAZIE

Caro lettore,

1 Quale terapia?

Considera che l'aneurisma, si trova nel cervello.

è grazie al cervello che riusciamo a muoverci, per questo motivo, in seguito all'intervento per l'aneurisma cerebrale o in seguito ad una emorragia cerebrale il fenomeno più evidente è la perdita del movimento.

Ma il cervello contribuisce al movimento grazie alle funzioni cognitive, ti faccio un esempio:

Riusciresti a muoverti senza "percepire" il tuo corpo?

Riusciresti a muoverti senza saper prestare "attenzione" al tuo corpo?

Riusciresti a muoverti senza "ricordare" i movimenti?

Queste e altre sono le difficoltà che si possono manifestare in seguito ad una emorragia cerebrale o un intervento per aneurisma, per questo la riabilitazione NON deve essere rivolta al rinforzo dei muscoli (che non hanno ricevuto alcun danno) ma al recupero delle funzioni cognitive e mentali alterate dalla lesione.

La Riabilitazione Neurocognitiva (metodo perfetti) si occupa del recupero del movimento attraverso il recupero delle funzioni cognitive.

te lo spiego meglio in questa pagina.

http://neuroplanet.blogspot.com/2008/04/1-pilastro-della-riabilitazione.html

2 Quale comportamento per la famiglia ?

è ovvio dirti che è importante che la famiglia stia al proprio caro colpito da emorragia cerebrale o operato per aneurisma.

Ci sarà un periodo duro in cui il tuo caro dovrà tentar di recuperare quello che gli è stato strappato via, uno dei modi per la famiglia di vincere il senso di impotenza e frustrazione di fronte alle difficoltà del proprio caro è quello di partecipare attivamente al suo processo di recupero e riabilitazione.

Spesso è possibile imparare gli esercizi che la stessa famiglia può fare insieme al proprio caro per potenziare la fisioterapia troppo spesso insufficiente ed inadeguata.

3 Quale alimentazione?

L'emorragia cerebrale è un fenomeno legato alla circolazione sanguigna ed alla pressione, devi considerare che l'alimentazione deve seguire una dieta che rispetti un buon controllo della pressione, e del peso corporeo

Un caro saluto

Valerio Sarmati

ho mio padre in coma dal 5 febraio dovuto a un emoragia celebrale lo hanno operato c e qualcuno che mi aiuta non sopporto tutto questo

cosa non sopporti ? dove è ricoverato tuo padre?
Mio padre è nelle stesse condizioni....ma ritengono non si possa operare....3474080548

si deve sopportare eccome!!!! c'è un malato che ha bisogno di sostegno e se quel malato fossi tu? ama il prossimo tuo come te stesso e capirai tante cose !!!!!la forza l'amore....il malato amato ha maggior possibilità di recupero lo sai? allora forza!

carissimi, in questi ultimi 11 giorni la mia vita è stata catapultata in una realtà sconosciuta, dove la parola morte, non ha fatto altro che capeggiare in ogni momento e in ogni cosa.
Parlare di neurochirurugia era quasi fantascientifico . Quante volte si sente per televisione, ma quando ti trovi in quel reparto e tutto ad un tratto devi prendere delle decisioni , beh vi posso assicurare che tutto ti crolla nel giro di qualche nano secondo.
Dobbiamo tornare a martedì 21 febbraio 2012. Se vi ricordate era una bellissima giornata.
Qua da noi c'erano le feste di carnevale, per cui con mio Marito GIORGIO, decidiamo che io andavo al lavoro e lui nella pausa pranzo avrebbe portato i bimbi sulla neve.
Alle 15 io avevo una risonanza al ginocchio...... una cosa vecchia che purtroppo ora mi fa penare...
Alle 17,30 finisco la risonanza, chiamo Giorgio gli dico del disastro del mio schifoso ginocchio, e lui mi prega di non far tardi a cena come al mio solito..
Alle 18,42 la telefonata............ " è la moglie del signor B. Giorgio?" Qua è l'ospedale di Oderzo. Suo marito non si è sentito bene dovrebbe venire subito .
Ero già incazzata. Vivevo da anni con l'ansia di ricevere questa telefonata. telefonata associata ad un incidente stradale....
invece, come sono arrivata, mi sento dire suo marito è in coma . Aspettavamo lei per il consenso, lo stanno aspettando in sala operatoria della neurochirurgia di treviso !
Ho vissuto e vivo in mezzo ai medici, ma per un istante non capivo dov'ero, e cosa stava succedendo.
Con me c'era mio cognato, il quale più stordito di me, non riusciva a collegare gli avvenimenti.
L'ho guardato, gli ho detto recupera le cose di giorgio io parto con lui.
Ho fatto un giro di telefonate, ho informato casa, dire a propri figli, non so quando tornerò a casa papà e gravissimo.... è massacrante.
telefonato ai suoceri, ....giorgio non si è sentito bene...lo stiamo portando in ospedale a treviso...
telefonato ai testimoni di nozze e ai vari padrini e madrine medico..... informato tutti parto senza capire nulla.
Arrivo a treviso e mi sento dire. Signora Lei prepari il funerale, e preghi, per il resto giorgio è in buone mani.
ma scusate che cosa sta succedendo? mi sembra logica come domanda. Suo marito ha un aneurisma celebrale a grappolo. Stiamo già operando sul suo cervello. Ora in coma. Lei pensi a pregare.
Cosa? un aneurisma? Un aneurisma celebrale? questo significa una emorragia celebrale. MI correggono si è Un´emorragia subaracnoidea ed è dovuta alla rottura di un aneurisma che nel caso di suo marito e tripla.
Nel frattempo a Treviso sono arrivati Sabina e Luca ...una parte dei nostri testimoni di nozze... e per fortuna...che sono arrivati.
in 5 ore hanno aperto 3 volte il cranio di giorgio....
In questi 10 giorni ne ho viste di cose e ne ho sentite di cose....
ieri però c'è stato un piccolo miglioramento.
Giorgio è in coma sempre, e continua a lottare, ma ieri, gli hanno tolto un catetere spinale, e abbassato leggermente il dosaggio dei sedativi.......
Sognare è lecito, Sperare è diventata la mia forza quotidiana.
i medici mi hanno consigliato di tenere degli appunti sul decorso di Giorgio, in modo da potergli spiegare quando si sveglierà il suo percorso..
Ho deciso di rendervi partecipi, non per compassione, ma per pura comunicazione.
Ad oggi non posso dire che giorgio guarirà.
non posso dire quello che sarà di giorgio
ma posso affermare, che bisogna sperare nella vita, e non lasciare nulla al caso

A mia mamma di 58 anni è successo lo stesso a metà gennaio. E' stata 20 gg completamente incosciente, e solo ora dopo un mese e più ha dei brevi momenti di risveglio. E' incredibile come in un attimo la vita cambi in modo radicale e la scala di priorità si capovolga. Noi striamo solo ora incominciando a sperare che possa in qualche modo riprendersi dall'ischemia che è stata molto vasta e ha interessato circa metà del lobo destro. Ti auguro di cuore, come lo auguro a me stesso, che possiate tornare a sorridere. Tieni duro, noi stiamo cercando di farlo.

Carissima Lara,so di cosa parli essendo stata colpita la notte del 27 novembre 2007da emorragia subaracnoidea che ha stravolto la mia esistenza.Sto recuperando piano piano ma 1 ora di malore mi ha cambiato la vita negli ultimi 4 anni.La mia è stata in forma lieve,non ho subito interventi,ma,come mi hanno detto,6 ore di ritardo nel ricovero e...addio.Sono stata curata per un'influenza.Si viene gettati in un girone infernale,si resta attoniti.Cambia tutto,il nostro modo di vedere il mondo,le priorità.I primi tempi sono durissimi (per me lo sono stati davvero ....rifiutavo i limiti imposti dalla patologia....disperazione totale)mi ponevo la domanda .
Aver perso totalmente l'equilibrio,trascorrere le giornate sulla carrozzella, dipendere in tutto e per tutto dagli altri è molto frustrante.Ma fa comprendere le difficoltà di coloro che la carrozzella non la lasceranno mai.E' dura ma se ci si impegna ci si riesce a recuperare...io stessa sono passata da strisciare lungo i muri tipo lucertola a muovermi senza ausili.Col tempo si superano le difficoltà,si supplisce ai limiti di certe parti del corpo,si fa di necessità virtù e la domanda iniziale diventa ...Non tornerò com'ero prima lo so..ma sono viva!Ti auguro con tutto il cuore il meglio per tuo marito Giorgio,vi sono accanto nella vostra battaglia.Non mollate mai!!!Buon tutto!!!!Un abbraccio ed un sorriso Ivana.

Il 13/10/2009 ho subìto una emorragia cerebrale (inoperabile) del tronco.40 gg. di coma, blocco renale, sindrome di Lyell. Continuo a fare fisioterapia, prendo delle pillole per tenere la pressione arteriosa nei limiti e per la depressione. Gli strascichi che mi sono rimasti sono: a)lato destro: dolore (sopportabile) dal ginocchio al piede; la mano con il palmo, l’anulare ed il mignolo, perennemente addormentati; b)equilibrio precario; c)lato sinistro: il braccio e la gamba che tremano leggermente, diplopia all'occhio. Giuseppe

Ho sbagliato l'indirizzo mail.Adesso inserisco quello esatto.Quasi dimenticavo:chiunque volesse chiarimenti,non esiti a contattarmi. Saluti ed auguri Giuseppe

Caro Giuseppe, il tronco è una zona dell'encefalo davvero delicata e come è accaduto a te può determinare sintomi misti tra lato destro e sinistro. è in stretto rapporto con il cervelletto e gli emisferi cerebrali, per questo la riabilitazione deve coinvolgere i processi cognitivi che permettono il movimento. In bocca al lupo

Se un uomo ha avuto un emorragia cerebrale subaracnoidea e sopravvive, è possibile che riesca a recuperare i problemi neurologici o conoscitivi?

Con una buona riabilitazione è sempre possibile sperare nel recupero, la cui entità chiaramente dipende anche dal tipo di danno subito. a presto

Mio papà 65 ha avuto una emorragia celebrale a livello Talamico di 4cm non ha mai perso conoscenza ma non sente più il lato sx...ora c e iniziale riassorbimento ma riuscirà a recuperare? E come avere una visita da lei?? In questo momento mio papà so attiva a Salerno nell ospedale di campolongo grazie mille

Spesso le lesioni che coinvolgono il talamo determinano disturbi della sensibilità in quanto il talamo è un organo che ha il compito di smistare le informazioni del corpo verso le varie aree cerebrali dove verranno poi elaborate.Il recupero è possibile con una buona riabilitazione, la quantità e qualità del recupero dipende dal tipo di lesione e dal tipo di riabilitazione. Se vuoi chiarirmi la situazione a voce so consigliarti meglio 0666018356
a presto

Ho chiamato per puntualizzare meglio ma ho parlato con una segretaria che mi ha indicato il percorso da fare dopo...lui ha questa lesione a livello del talamo riconosce tutti e parla con Ttutti ma si stanca facilmente vuole spesso dormire non sente il lato sx quindi non riesce a stare seduto tende a curarsi dal lato che percepisce io volevo capire se riuscirà a recuperare

il recupero è sempre a portata con un buon lavoro, come ti dicevo la qualità del recupero però è difficile da prevedere perchè dipende da lesione e tipo di riabilitazione, se la segretaria non te lo ha dato questo è il mio num 3920289596

ora ho visto ok la chiamo domani grazie mille

Un amico fraterno, che seguo da molto vicino, l'8 aprile ha avuto una emorragia dovuta a dissecazione dell'arteria vertebrale, l'intervento neuroradiologico è riuscito ma ha chiuso una diramazione che irrora il cervelletto.prima di 24 ore era cosciente, si muove, parla bene ricorda, riconosce le persone. I medici hanno detto che sta procedendo tutto bene, sono contenti. Per ora l'unico problema è che luca è molto agitato, deve essere legato, il 16 febbraio si è strappato il drenaggio, e, dopo una tac, hanno deciso di non rimetterlo. al momento si trova in terapia sub intensiva.
quali sono le valutazioni delle conseguenze?, quando e come farle? a quali aspetti rivolgere più attenzione?
Grazie

Scusate, il 16 aprile (non il 16 febbraio) si è levato il drenaggio. In merito all'agitazione, voglio dire che caratterialmente è molto calmo e rilassato, mai agitato.

Per l'amico fraterno del signore che ha subito una dissecazione dell'arteria vertebrale e l'ischemia cerebellare. Il cervelletto anche se distante ha molte connessioni funzionali con i lobi frontali che determinano molto del nostro comportamento, in seguito potrebbe avere dei disturbi durante la deambulazione che saranno visibili perà quando sarà gestita la sua agitazione. Gli aspetti più rilevanti sono chiaramente quelli cognitivi che permettono tra l'altro anche il movimento

Gentile dott. Sarmati,
mi permetto di scriverle e chiederle un consiglio. Mia madre ha avuto una emorragia subaracnoidea al livello del lobo temporale sx lo scorso 18 dicembre. dopo 20 giorni di coma e terapia riabilitativa mia madre ha ripreso tutte le sue funzioni ed ad oggi posso ritenerla autosufficiente a tutti gli effetti. siamo stati molto fortunati. il problema è che non è la stessa persona, a mio avviso si è presentato un forte cambiamento della sua personalità, spesso nervosa, irascibile, disinibita nel linguaggio e nei pensieri, spesso fuori luogo. Secondo lei è un atteggiamento che può migliorare con un eventuale terapia mirata? o è una conseguenza stabile dell'emorragia? La ringrazio per la sua attenzione. Cordialmente M.G.

Salve!
Alcune settimane fa mia nonna di 72 anni é stata colpita dall'emorragia cerebrale e da allora non riesce piu a muovere né la gamba e né il braccio destro...
L'hanno dimessa dall'ospedale e non migliora per nulla....
Vorrei sapere cosa devo fare o se c'é speranza che migliori??!!!, (se sí come!!???)
Grazie!!!

Per la figlia della signora che dopo un ictus ha notato dei cambiamenti del comportamento, se vuoi ho scritto alcuni articoli su questo argomento , comincia con questo

Per la figlia della signora tornata a casa, la speranza del miglioramento c'è sempre, potresti affidare il recupero ad un terapista a domicilio che faccia riabilitazione neurocognitiva e se puoi completare il lavoro anche te con gli esercizi, nel sito dell'associazione Gruppo Ictus Emiplegia Onlus, puoi trovare la lista blu, dove ci sono i terapisti del territorio, e come fare gli esercizi in famiglia

Salve sono un papa' di 4 bambini ed il 1 febraio 2016 mia moglie ha avuto un aneurisma celebrale al cervelletto, non so' le conseguenze che avra' visto che adesso si trova a krotone in una specie di coma vigile apre solo gli occhi, sono disperato ma per i miei bambini cerco di farmi forza, non avrei mai pensato che in 10 secondi potesse crollarmi tutto il mondo addosso dopo 16 anni di un bellissimo matrimonio vedere la persona piu' importante della mia vita in queste condizioni, confido in Dio e nei medici che vada tutto bene.

Caro Akira, mi dispiace molto per quello che è successo a tua moglie, adesso avanti a testa bassa progresso dopo progresso, il primo passo è ora ottenere maggiore coscienza da parte di tua moglie e poi avanti con gli altri ottenimenti uno alla volta

Salve. Mio padre lo scorso sabato ha avuto una emorragia tetraventricolare e subaracnoidea. È ricoverato in pronto soccorso e non si riesce a trovare un posto per lui. Ha 80 anni, pressione e saturazione buoni, respira autonomamente, risponde se chiamato ma non esegue comandi. Sembra muovere tutto il corpo. Sa indicarmi cortesemente qual é la migliore struttura a Roma per un paziente con queste caratteristiche?

Salve a tutti mia mamma di 52 anni il 15 maggio 2016 ha avuto una emorragia celebrale subaracnoidea...per fortuna è stata operata quasi subito e si è svegliata dal coma dopo 2 giorni...dopo la terapia intensiva siamo stati spostati allospedale di cirie in provincia di Torino...le cose andavano molto bene...muoveva tutto ed era bella sveglia e pronta nelle risposte...ovviamente spesso vaneggiva...ad oggi siamo stati spostati in una struttura riabilitativa dove ha ripreso anche a camminare...cée però un nota negativa...a noi sembra peggiorata neurologicamente, le facciamo le domande e non risponde neanche più(anche perché non sta facendo nessun tipo di riabilitazione neurocognitiva).volevo chiedere se questo è normale...se tornerà la sgessa persona di prima oppure no...

Ciao a tutti, 31.12.2015 la mia mamma ha avuto una devastante emorragia cerebrale, non mi davano neanche una speranza.....8 mesi dopo posso dirvi che ho assistito a numerosi miracoli! La forza di mia madre e la potenza di Dio mi hanno aiutata, a giorni mia madre sarà dimessa, io vorrei appoggiarmi ad un valido centro riabilitativo per non lasciare nulla di intentato. Mi può consigliare dei centri validi? melania6@gmail.com

Buona sera a tutti,sono Donatella volevo sapere dopo un intervento per aneurisma.si e
passati a un coma vero e proprio quante probabilità si hanno per uscirne?i medici hanno chiuso li dove è avvenuto la rottura ma dicono che il sangue è ovunque,le funzioni vitali sono stabili ma come dicevo è in coma,è possibile ad un risveglio?

Come potrei fare a recuperare tutti i movimenti della mano destra e della gamba destra per lo più la funzionalita

Il mio babbo ha avuto una emorragia intraparenchimale senza perdita di conoscenza ne paresi alcune , ha iniziato da una settimana la riabilitazione in un centro specialistico , fisicamente ha cominciato a riacquistare tonicità e movimenti del corpo , neurologicamente alterna ragionamenti logici a ad altri confusi é mischiati ma è sereno, é normale ? Può mgliorare la situazione? Grazie Tony Milano

Aneurisma distrugge la vita di una persona in10 minuti .che schifo di malattia.ci sto passando con mio fratello .operato 50 giorni ancora. Non si sveglia.tra un po'. Lo prendo anche io se non si sveglia .come si può ridurre una persona cosi.ma Dio fa qualcosa

Una domanda. A Valerio sarmati. Mio fratello a preso al improvviso un aneurisma celebrale e si e rotta .lo anno salvato al ospedale santa croce di cuneo .dopo il reparto rianimazione siamo scesi in medicina d'urgenza .l'aneurisma che lui a preso e molto importante .secondo lei se non prende infezioni brutte ce la potrà fare. Ad riabilitarsi almeno un po da non rimanere in un letto x sempre.ad ora respira solo .r ogni tanto. Apre gli occhi e sorride .mi dica cosa si potrebbe. Fare ancora x lui e se si può fare qualcosa.a solo 50 anni e noi siamo disperati .grazie spero che mi sia una risposta positiva.grazie

Dott Valerio sarmati e possibile creare un contatto con lei telefonicamente.

Per Alessandro, meglio sentire il neurologo perchè a volte ci sono dei farmaci come quelli per il dolore, per la spasticità o per le crisi epilettiche o per la depressione che possono dare questo tipo di controindicazioni

Per Melania, grazie per aver condiviso la tua esperienza ,è sempre importante avere testimonianze dove vengono smentite le prognosi infauste che tolgono ogni speranza al recupero. Per la struttura che sceglierai assicurati solo che sia prevista la riabilitazione neurocognitiva metodo perfetti.

Per Donatella, è difficile prevedere il risveglio e le tempistiche, purtroppo in quei casi bisogna vivere alla giornata e stare vicino al proprio caro, anche se non dimostrato mi piace pensare che ci possano sentire e che possano giovare al risveglio le nostre attenzioni

Come ottenere la funzionalità degli arti, è il problema di tutti, dal mio punto di vista l'unica speranza a questo obiettivo è la riabilitazione al momento

Tony, in assenza di disturbi del movimento, potresti sentire un neuropsicologo in gamba

Per Lore, da quanto scrivi al momento la priorità per tuo fratello è di ordine clinico, ovvero portare avanti tutti le procedure mediche per migliorare il suo grado di coscienza al punto che possa partecipare alla riabilitazione, a quel punto potremo anche aiutarti ad imparare il lavoro da fare con lui per partecipare al recupero, in alto a sinistra trovi il contatto telefonico, non rispondo io direttamente, ma ti metteranno nella condizione di poter lavorare insieme

Mi farebbe piacere parlare con lei caro dottore sarmati. Sono gianluca vivo a Roma .vorrei parlare di mio lui nonno grazie

Mi farebbe piacere parlare con lei caro dottore sarmati. Sono gianluca vivo a Roma .vorrei parlare di mio lui nonno grazie

Grazie,credevo che non mi avesse mai risposto.mi sa che lei e uno dei pochi che crede veramente a quello che fa. La gente a bisogno di persone come lei.a presto speriamo bene.

Salve, sabato scorso la mia bisnonna di 88 anni ha avuto un'emorragia cerebrale al lato sinistro.
Domenica i dottori hanno detto che non c'erano speranze e che sarebbe morta ma in questa settimana è riuscita a svegliarsi ed è cosciente e da oggi le hanno tolto la mascherina e respira da sola. Muove il lato sinistro del corpo, il destro per adesso sembra di no, forse la gamba.
Lei cerca di parlare ma per adesso farfuglia, le uniche parole che abbiamo sentito chiaramente sono si, no, tranquilla e gambe e tutte dette in un contesto giusto non a caso. I dottori dicono che non ci sono possibilità che possa parlare di nuovo ma data questa cosa, ci sono speranze?

Salve a mio padre 63 anni ad agosto ha avuto un emorragia celebrare.ad oggi muove tutti gli arti ,ma permane un problema grave non riesce a deglutire ,è alimentato con il sondino gastrico.Di recente è stata fatta una risonanza per escludere un danno permanente,ma è tutto ok i dottori si giustificano dicendomi che mio padre non ha voglia di reagire è mai possibile?

Buongiorno.....ho letto la sua testimonianza.....volevo semplicemente sapere come sta suo marito Giorgio a distanza di anni....ho mio padre che in seguito a una caduta ha avuto un emorragia cerebrale.....e mi ritrovo come lei ai tempi.....non voglio perdere la speranza ma è dura.......

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